18 aprile 2010 ore 00.46
FACELAB: per condividere i pensieri
18 aprile 2010
ore 00.46

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FACELAB: PER CONDIVIDERE I PENSIERI (1h30’ circa)
Per riflettere insieme con i gruppi educatori su: 1-La centralità della persona nella proprosta dell’ACR; 2- la dimensione esperienziale; 3- la scelta associativa.

Laboratorio a cura delle equipe diocesane ACR delle diocesi di Ascoli Piceno, Fermo, San Benedetto-Ripatransone-Montalto.

Riferimenti bibliografici: AZIONE CATTOLICA ITALIANA, Sentieri di speranza. Linee guida per gli itinerari formativi, Roma 2007, pp. 47-62 (d’ora in avanti: Sentieri di speranza).

Il Lancio e la divisione in sottogruppi (10’ circa)
Il lancio dell’incontro è affidato a un video, realizzato dalle diocesi di Ascoli Piceno, Fermo e San Benedetto del Tronto – Montalto Marche. Nel video sono stati intervistati alcuni ragazzi dell’Acr appartenenti alle tre diocesi per confrontarsi con il punto di vista dei ragazzi, riguardo agli aspetti della vita associativa di cui si occupa il laboratorio. Queste le domande che per ciascun ambito (desunto dal capitolo su “Le scelte” in Sentieri di speranza) sono state rivolte ai ragazzi:
1-La centralità della persona nella proprosta dell’ACR:
- Se il tuo gruppo ACR fosse un animale quale sarebbe? Ti confidi con i tuoi educatori? I tuoi genitori conoscono gli educatori?
2- la dimensione esperienziale;
- Hai scelto tu l’ACR e perché?; Come si svolge il vostro incontro ACR? Qual è l’incontro che ti ha colpito di più?
3- la scelta associativa.
- Hai mai visto un adulto di AC? Che significato ha per te la tessera? Dove conservi la tua tessera? Conosci il tuo presidente parrocchiale di AC? Cosa c’entra il tuo sacerdote con l’ACR? Cosa c’è dopo l’ACR terza media?
Ad ogni ambito corrisponderà un laboratorio diverso ed alla fine del filmato gli educatori scelgono a quale sottogruppo di lavoro partecipare. Qualora il numero dei partecipanti non consenta la divisione è possibile organizzare il presente laboratorio in 3 incontri totalmente indipendenti, ciascuno su uno dei tre aspetti trattati.

La discussione (40’ circa)
All’interno di ogni sottogruppo, agli educatori vengono presentate, sotto forma di un cartellone (fogli A2,o A3), delle schermate di computer che rappresentano una home di facebook. Ciascun partecipante sarà provvisto di una riduzione in A4 della home così da facilitarne la consultazione. Nelle schermate saranno collocati dei post condivisi da fantomatici protagonisti di un associazione diocesana di Azione Cattolica. I post saranno naturalmente diversi nei 3 laboratori; ciascuno rimanderà in maniera diversa alla parte di “Sentieri di speranza” trattata nel sottogruppo (1-La centralità della persona nella proprosta dell’ACR; 2- la dimensione esperienziale; 3- la scelta associativa). Si tratta essenzialmente di provocazioni, che vanno a sviscerare problematiche diffuse in tutte le realtà associative. Gli educatori saranno invitati a leggere ogni singolo post (intervento) e per ognuno potranno lasciare un commento sotto forma di post-it da attaccare sul cartellone. Quando ogni partecipante avrà attaccato i propri post-it, per ogni intervento si potrà instaurare un piccolo confronto riguardante l’argomento trattato.

Lo studio (15’ circa)
A questo punto vengono consegnate a tutti i partecipanti alcune pagine di Sentieri di speranza, ovviamente diverse per ciascun sottogruppo; nella fattispecie verranno utilizzate:
1 sottogruppo - La centralità della persona nella proprosta dell’ACR: Sentieri di speranza, pp. 47-56;
2 sottogruppo - la dimensione esperienziale; Sentieri di speranza, pp. 56-59;
3 sottogruppo - la scelta associativa; Sentieri di speranza, pp. 59-62.
Si procederà, tutti assieme, ad una lettura interattiva. Mentre si legge il testo si annoteranno accanto ad ogni periodo:
- un sole, se ci si sente vicini all’argomento di cui si parla
- delle nuvole se si parla di un argomento da cui si fa fatica a stare vicini
- nuvole con pioggia se si tratta di un argomento da cui ci si sente totalmente lontani o estranei.
Tali riferimenti risulteranno utili nella fase di sintesi per rintracciare rapidamente i passi ritenuti più importanti.

La sintesi (15’ circa)
Ad ogni educatore sarà proposto di instaurare un confronto fra le precedenti pagine di facebook e quanto invece desunto dalla lettura interattiva. Il dibattito servirà a “compilare” una schermata rappresentante un’altra home di facebook, questa volta però, vuota; ai partecipanti sarà dunque affidato il compito di inserire i post facendo un passo in avanti rispetto alle problematiche. Quale sarà home ideale di un educatore che si impegna in un’associazione davvero in linea – per ciò che concerne la centralità della persona, la dimensione esperienziale, la scelta associativa - con la proposta di Sentieri di speranza?